Le Vesti dell’Anima: Un viaggio nella psiche emozionale – Cristina Alunni – E-book

7.00

Questo libro nasce una sera di luna nuova in prossimità del Solstizio d’Inverno, grazie ad un seme divino che in quel periodo scende a fecondare la terra. Continuando a svolgere questo compito come fosse un nutrimento, ogni periodo di luna calante nel pieno del buio notturno, questa luce ha continuato a rifulgere nella mia psiche, accompagnandomi nella scoperta che anche il lettore o lettrice si troverà a vivere, magari nel buio della sua interiorità.

Questo viaggio si è concluso durante il Solstizio d’Estate, quando massima è la luce, quando la vita sulla terra raggiunge tutta l’immensità splendente di cui essa è capace, per manifestare la potenza che nell’oscurità invernale ha preso dimora in lei.

«Ho indossato molte pelli impersonando ruoli scontati, a volte inediti, il copione già scritto tra le fibre di quei volti e di quei corpi; e più di tutto ho amato, si! Ho amato quelle pelli, quelle immagini, anche quando, ormai lacere, le lasciavo andare, incapace di rattopparle ancora. Non erano loro che lasciavano me, semplicemente l’opera era giunta al termine; mi spogliavo, lasciandole intatte a terra, come un manto d’ombra che oscura la luce che contiene. Quel manto tuttavia, aveva consistenza, vibrava di ricordi e di azioni non realizzate.

Molte di queste pelli conservano odori che ricordano il fuoco, o colori che ricordano l’asfissia o strappi che ricordano torture. In ognuna di loro ho studiato scoperto amato il cosmo tutto. Ogni volta è stato difficile tornare in quelle pelli… Ogni volta è stato difficile lasciarle, perché pur nella consapevolezza che ci sarebbero state altre volte, la personalità che vive nella piccola luce terrena è incapace di comprendere quella che gli antichi chiamavano aletheia. Essa sfugge alla presa, evanescente, come può esserlo un sogno, eppure così concreta tanto da imprimersi dentro, guidando la vita verso confini inimmaginabili.

È guardando quegli abiti che si dipana la storia, una storia frammentata, è vero. Ogni episodio si è presentato a me semplicemente toccando l’abito appeso. Altri, se pur belli o impalpabili, sono rimasti muti ai miei sensi, celandosi e sussurrando semplicemente: non è tempo!

Quest’abito che indosso ora ha invece un tempo e uno spazio finito e gli è stato concesso il grande dono di scorgere vedute d’infinito, perché l’esistenza è un grande viaggio in cui il punto d’origine ed il punto di arrivo coincidono. La missione per cui sei partito ti condurrà attraverso il ritorno all’origine, fuori dal tempo e dallo spazio».

238 pagine

ISBN versione e-book: 9791280130457

Descrizione

Questo libro nasce una sera di luna nuova in prossimità del Solstizio d’Inverno, grazie ad un seme divino che in quel periodo scende a fecondare la terra. Continuando a svolgere questo compito come fosse un nutrimento, ogni periodo di luna calante nel pieno del buio notturno, questa luce ha continuato a rifulgere nella mia psiche, accompagnandomi nella scoperta che anche il lettore o lettrice si troverà a vivere, magari nel buio della sua interiorità.

Questo viaggio si è concluso durante il Solstizio d’Estate, quando massima è la luce, quando la vita sulla terra raggiunge tutta l’immensità splendente di cui essa è capace, per manifestare la potenza che nell’oscurità invernale ha preso dimora in lei.

«Ho indossato molte pelli impersonando ruoli scontati, a volte inediti, il copione già scritto tra le fibre di quei volti e di quei corpi; e più di tutto ho amato, si! Ho amato quelle pelli, quelle immagini, anche quando, ormai lacere, le lasciavo andare, incapace di rattopparle ancora. Non erano loro che lasciavano me, semplicemente l’opera era giunta al termine; mi spogliavo, lasciandole intatte a terra, come un manto d’ombra che oscura la luce che contiene. Quel manto tuttavia, aveva consistenza, vibrava di ricordi e di azioni non realizzate.

Molte di queste pelli conservano odori che ricordano il fuoco, o colori che ricordano l’asfissia o strappi che ricordano torture. In ognuna di loro ho studiato scoperto amato il cosmo tutto. Ogni volta è stato difficile tornare in quelle pelli… Ogni volta è stato difficile lasciarle, perché pur nella consapevolezza che ci sarebbero state altre volte, la personalità che vive nella piccola luce terrena è incapace di comprendere quella che gli antichi chiamavano aletheia. Essa sfugge alla presa, evanescente, come può esserlo un sogno, eppure così concreta tanto da imprimersi dentro, guidando la vita verso confini inimmaginabili.

È guardando quegli abiti che si dipana la storia, una storia frammentata, è vero. Ogni episodio si è presentato a me semplicemente toccando l’abito appeso. Altri, se pur belli o impalpabili, sono rimasti muti ai miei sensi, celandosi e sussurrando semplicemente: non è tempo!

Quest’abito che indosso ora ha invece un tempo e uno spazio finito e gli è stato concesso il grande dono di scorgere vedute d’infinito, perché l’esistenza è un grande viaggio in cui il punto d’origine ed il punto di arrivo coincidono. La missione per cui sei partito ti condurrà attraverso il ritorno all’origine, fuori dal tempo e dallo spazio».

238 pagine

ISBN versione e-book: 9791280130457