Basta Italia! Il crollo pandemico dello stato mafio-massonico – Marco Della Luna

22.00

(Italiano) Nei quattordici anni dalla prima edizione di questo libro ad oggi, attraverso una serie di crisi finanziarie, monetarie, politiche, giudiziarie e, da ultimo, quella “pandemica”, si è confermato che l’Italia è un paese artificiale e vassallo, manipolato per interessi esterni, e comandato da poteri fuori dei suoi confini.

Ormai apertamente ridotto a mero protettorato di interessi stranieri, lo Stato-mafia Italia ha ulteriormente irrobustito il suo apparato di oppressione grazie al sovvertimento costituzionale e al condizionamento mentale della maggioranza sprovveduta della sua popolazione, compiuti sfruttando il colpo di stato globale del Covid-19. La totale dipendenza del governo dal rating e dal finanziamento della comunità bancaria mondiale, che lo tiene al guinzaglio, ha chiuso ogni spazio per una politica realmente rappresentativa degli interessi dei cittadini, ormai ridotti a sudditi, a bestiame da allevamento e a cavie da laboratorio. Per i cittadini, conseguentemente, l’unica posizione razionale è la diffidenza metodica verso le istituzioni e ogni loro decisione, proposta e narrazione.

L’Italia soffre certamente a causa del suo deep state interno, cioè della sua buropartitocrazia parassitaria, mafiosa, incompetente, con la sua propaggine di ‘giustizia’ politicizzata; ma soprattutto soffre della sua subalternità al deep state dei paesi dominanti: Stati Uniti, Germania, Francia, e ora anche alla Cina – sicché, per quante cose avvengano internamente, il sistema-paese non cambia, continua a deteriorarsi, e può cambiare solo per interventi di forze esterne, le quali però sinora intervengono solo per saccheggiarlo.

Nella prima Repubblica i politici facevano carriera rubando e spartendo tra le loro clientele. Chi più rubava e più spartiva prendeva più preferenze, ma tutto restava in Italia. Dopo il Britannia Party, nella seconda Repubblica, i politici fanno carriera derubando il protettorato Italia agli ordini dei grandi capitali stranieri. Mani Pulite, le privatizzazioni, l’Euro e l’europeismo sono serviti a questo cambiamento strutturale. Da ladri, a ladri traditori.

320 pagine

ISBN: 979-12-80130-31-0

Description

Nei quattordici anni dalla prima edizione di questo libro ad oggi, attraverso una serie di crisi finanziarie, monetarie, politiche, giudiziarie e, da ultimo, quella “pandemica”, si è confermato che l’Italia è un paese artificiale e vassallo, manipolato per interessi esterni, e comandato da poteri fuori dei suoi confini.

Ormai apertamente ridotto a mero protettorato di interessi stranieri, lo Stato-mafia Italia ha ulteriormente irrobustito il suo apparato di oppressione grazie al sovvertimento costituzionale e al condizionamento mentale della maggioranza sprovveduta della sua popolazione, compiuti sfruttando il colpo di stato globale del Covid-19. La totale dipendenza del governo dal rating e dal finanziamento della comunità bancaria mondiale, che lo tiene al guinzaglio, ha chiuso ogni spazio per una politica realmente rappresentativa degli interessi dei cittadini, ormai ridotti a sudditi, a bestiame da allevamento e a cavie da laboratorio. Per i cittadini, conseguentemente, l’unica posizione razionale è la diffidenza metodica verso le istituzioni e ogni loro decisione, proposta e narrazione.

L’Italia soffre certamente a causa del suo deep state interno, cioè della sua buropartitocrazia parassitaria, mafiosa, incompetente, con la sua propaggine di ‘giustizia’ politicizzata; ma soprattutto soffre della sua subalternità al deep state dei paesi dominanti: Stati Uniti, Germania, Francia, e ora anche alla Cina – sicché, per quante cose avvengano internamente, il sistema-paese non cambia, continua a deteriorarsi, e può cambiare solo per interventi di forze esterne, le quali però sinora intervengono solo per saccheggiarlo.

Nella prima Repubblica i politici facevano carriera rubando e spartendo tra le loro clientele. Chi più rubava e più spartiva prendeva più preferenze, ma tutto restava in Italia. Dopo il Britannia Party, nella seconda Repubblica, i politici fanno carriera derubando il protettorato Italia agli ordini dei grandi capitali stranieri. Mani Pulite, le privatizzazioni, l’Euro e l’europeismo sono serviti a questo cambiamento strutturale. Da ladri, a ladri traditori.

320 pagine

ISBN: 979-12-80130-31-0